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scopri il vero argentario
cosa vedere
LUOGHI STORICI E NATURALISTICI
Fortezza Spagnola
Forte Stella
Convento dei Passionisti
Il mare è un amico dalle mille facce, mai monotono, mai ripetitivo, mai uguale.
Susanna Agnelli
cosa fare
esperienze da non perdere
La Casa del Ciclo
Argentario Carburanti
Confraternita di Misericordia
Isla Negra
Bar Giulia
L’acqua dolce
B-brands
Hotel Alfiero
Boobee
Bar il Buco
Good Harbour Store
Argentarola
Subdued
Riva del Marchese
Natural World
Blue Holiday
Vitelli Nautica Store
Come è bello questo luogo! In un luogo così bello, anche voi dovete preoccuparvi di avere anime belle!
Madre Teresa di Calcutta
Cose curiose
GERGO MARINARO
Ansonaca
Uva a bacca bianca diffusa nelle zone costiere della Toscana.
Si è adattata al clima dell’Argentario favorendo la produzione di un vino robusto e zuccherino, dal colore paglierino tendente al dorato.
La tradizione contadina locale si tramanda anche nella coltivazione di pochi ceppi, per fare il vino da consumare durante le “vignate” in campagna.
Sarracchio
Vegetale che cresce sui terreni aridi e rocciosi del promontorio, in cespugli molto densi, con foglie ruvide e taglienti.
In passato era utilizzato nella produzione artigianale di cordame per uso marinaro, l’unico inconveniente di queste cime era che tendevano a sfilacciarsi facendo sembrare gli alberi di prua delle navi dei lunghi nasi con peli sporgenti.
È da qui che nasce il termine “nasipelosi”, soprannome scherzoso con cui la gente di Porto S. Stefano viene apostrofata dagli abitanti dei paesi limitrofi.
Omo ‘Gnudo
Nella campagna dell’Argentario è possibile scovare e fotografare circa cinquanta tipologie di orchidee spontanee, sono un specie protetta ed è vietato raccoglierle.
Una molto diffusa è l’orchis italica, nota volgarmente come omo ‘gnudo per via della forma del labello che sembra appunto imitare il corpo di un uomo.